L’arte della miscelazione dei cocktails
Tutto quello che dovete sapere sulla miscelazione dei Cocktails
La leggenda narra che anche nelle notti più buie, in preda all’indecisione più forte, dietro il bancone dei migliori locali il barman perfetto sappia consigliare, guidare e capire gusti e umori di ogni cliente, per esaudire ogni desiderio.
Al posto della bacchetta magica però hanno il mixing spoon, il lungo cucchiaino che spesso si nota dietro il bancone, l’elisir della felicità non ha strani ingredienti ma ottimi distillati, liquori e bevande alcoliche. Il rito magico di ogni barman è tanto semplice quanto fondamentale per la riuscita del cocktail: la miscelazione. Un gesto che dietro ha conoscenze, studi e un pizzico di fantasia per osare.
Oggi il cocktail è protagonista dei nostri aperitivi, dei dopocena e dei migliori party, ma forse in pochi sanno come è nata l’arte della miscelazione degli alcolici.
Niente paura, per questo ci siamo noi di C1B0!
Sembra che la prima a mescolare liquori diversi per servirli a un cliente fu Betsy Flanagan, barwoman americana di fine Ottocento. Il motivo di tale intuizione però potrebbe non essere nobile: il mix avrebbe potuto nascondere il gusto non più pieno di alcolici conservati in malo modo, o sopperire a delle mancanze di magazzino. Fatto sta che presto nacque una vera e propria tendenza, quella di creare nuovi drink mescolando più bevande alcoliche.
I cocktail prendono piede sulle navi da crociera e la voce si sparge di porto in porto, spingendo i barman a creare nuovi drink, molti dei quali prendono il nome dei locali o delle città in cui sono nati, come il Buck’s Fizz o il Daiquiri. Figure iconiche come quella di Jerry Thomas fanno della miscelazione una vera e propria arte. L’era del Proibizionismo aumenta a livello esponenziale la fama dei cocktail, e barili e casse di alcolici che hanno seguito le rotte navali in totale contrabbando arrivano negli american bar per diventare fantasiosi mix. Nascono in questo periodo l’Old Fashioned, il Bloody Mary, il Gin Fizz o il Bacardi Cocktail.
Oggi la miscelazione è tornata ad essere protagonista dietro i banconi di bar e locali, e ogni barman ha i suoi pezzi forti tra i classici secolari e le novità.
Da C1b0 troverai le proposte storiche in materia di american bar e una serie di gustosi cocktail come The Black Pearl, con vodka Smirnoff, riduzione di liquore al Rabarbaro, succo fresco di limone, albume, carbone vegetale, bitter al cioccolato e top di soda.
Il Checkmate Malt con borboun Bulleit, succo fresco di limone shrub di kiwi, angostura bitter e top di birra, o il Clockwork Mandarine con Gin London dry, succo di lime fresco, sciroppo di lamponi, shrub di fragole e top di prosecco.
Passa a trovarci da Cibo in viale Tirreno 2, nel quartiere Montesacro, e scopri il gusto dei nostri cocktail!